Le ville storiche del Territorio

Trattasi di un piccolo edificio della prima metà del Settecento, opera di un modesto architetto che forse riformò un precedente edificio

L’origine di tale villa è ignota: si sa solo che verso la metà dei Seicento vi abitava Girolamo Perini, esponente di una famiglia nobile locale. L’analisi stilistica pare comunque collocarla nella prima metà del XVII secolo.

Interessante edificio sorto attorno ad un nucleo molto antico, forse una torre della fine del XIV secolo. Questa seconda fase di costruzione, collocabile alla metà del Quattrocento, presenta i caratteri tipici della residenza rurale ispirata ai moduli del gotico veneziano. L’edificio è stato ristrutturato negli ultimi decenni.

Edificio in origine gotico, il cui rinnovamento in chiave classicista operato nella seconda metà del Cinquecento, rimase incompiuto.

Rimasta incompiuta presenta elementi che fanno propendere per una datazione tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento

Di umile aspetto e di dimensioni ridotte non se ne conosce l’origine, che potrebbe essere Seicentesca, ed è possibile che facesse parte del complesso di Villa Chiericati che si trova poco più a est.

Edificata nel Cinquecento e rimaneggiata verso la metà del Settecento dal caregaro Negrin; due stanze sono decorate da affreschi attribuibili al Pozzo serrato (sec. XVI).